Omaggio a Guerrasio, volontario per la libertà

26Apr09

Il sindaco di Castel San Giorgio, Andrea Donato, assessori e consiglieri comunali, rappresentanti dell’Arma, i vigili urbani con il gonfalone del comune, hanno reso omaggio a Luigi Guerrasio volontario, «combattente per la libertà d’Italia» deponendo una corona di alloro davanti alla lapide, in via Piave, rievocandone la figura. A questa prima cerimonia erano presenti il figlio del partigiano, Gennaro, i fratelli professori Mario e Aldo, alto magistrato presso il Tribunale di Salerno, da qualche mese in pensione.

Il corteo si è poi recato al cimitero per deporre davanti al monumento dei caduti di tutte le guerre la corona listata con il tricolore. É stato il parroco di Castel San Giorgio, don Graziano Cerulli, a rivolgere nobili parole ai presenti intonate alla pace nel mondo e tra coloro che ogni guerra divide, ma che, questo giorno, deve unire. Il sindaco Donato ha parlato della «universalità nazionale della guerra di liberazione» perchè, «quel grande avvenimento, fatto di sacrifici e morti da ambo le parti, ha rappresentato il ritorno alla democrazia e alla libertà per tutti. Questo è stato ed è il grande significato della guerra di Liberazione».

Alla manifestazione sono stati presenti il vice sindaco Ubaldo Rescigno il presidente del consiglio Comunale Giampiero Coppola, gli assessori Marsillo, De Simone, Sammartino, Fasolino, Di Leo, Rescigno, i consiglieri Apostolico, Lamberti, Sellitto, Iemma, Amabile e Altomare.

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